tu, che doni il cuore
di
alessandro maria jetti
D’arpa le corde giuste pizzicate
e prendo anche il tuo animo poeta,
attendo che la tua sciarpa rossa
simbolo del sangue che tu dai
rovente sia ma di letizia al collo
anco uste le mani riannodare,
sacrificare agli atenei dell’amicizia,
viver d’oceani inesplorati
restanto all’orizzonte un solitario
come l’atollo tra rocce cristalline
atteso al rifiorire dei coralli.
[da: "notturno, ore tre" ]
leggi qui i commenti
|