POESIA


di Roberta Panizza



Lo so che mi aspettavi.
Intraviste nuvole di raggi
caduti indicavano la strada
per la notte solita di malinconie
e vuoti colori.


So che mi aspettavi al varco
di porte sempre chiuse
che solo te vedo oltrepassare
in cerca d’irregolari palpiti
e dolori muti di anime irrequiete
e sempre mai paghe.


E ancora mi aspetti non so
se prodiga d’ali per l’anima
pesante e stanca, ma a te
mi arrendo che sola mi vuoi.
Altro non posso.




[da: "LE MILLE PORTE" ]













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