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L’ultima corsa sulla via per San Romolo



In ricordo di Giampiero B.


Dietro la casa gli orti a braccia aperte
regalavano l’ombra d’ulivi generosi
Si esplorava il meriggio in cerca
di una tana celata fra le zolle

Tu guidavi la marcia: eri il maggiore
e dividevi del tuo fraternamente
Nel campetto del nonno dopo la salita
fresche gocce da una vecchia condotta
Le altre s’adunavano preziose
nella conca di sasso

Ho imparato da voi a rispettare il poco
quando l’arsura asciuga le cisterne
e tutto si misura per passare l’estate
senza danno. Poi scendeste in città.


Là rimase il campetto e oltre la curva
si fermò la tua vita contro un muro
quando tornasti - il casco mal serrato -
a tingere i garofani di rosso


[17/07/2004]