Le notti di Alice
di
Giancarlo Grassi
A Ester
Ogni notte ritorno a quella casa
dove sempre ci sogniamo.
Ogni notte ritorno a quella porta
sosto
senza il coraggio di bussare.
Tu sei oltre quella soglia
-odo la tua voce-
col Cappellaio Matto ed il Coniglio Bianco
a rimestare quell’alfabetica minestra
da cui nascono i versi dei poeti.
L’alba stinge la prima stella
e ritorno deluso sui miei passi stanchi.
Anche questa notte non ti ho veduta.
[23/04/2002]
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