La zappa
di
Michael Santhers
Con inchini violenti
occhi al cielo
e testata nella terra
taglia l’aria,
beve sudore
di tanto in tanto
masturbata da calli
poi bastone d’appoggio immobile
è questo il suo breve riposo
-Riparte,affetta sassi
rivolta l’erba e ne fa
per brevi attimi una barba finta
-Zolle al sole
si sente pennello
su tela monocolore
nel surrealismo
fa intuire pagnotte fumicanti
-Diventa triste la sera
il nemico è piccolo
vomita bugie nere a denigrare
su fettine d’alberi,
in miniatura fa parodie la fatica
ma ha milioni di giovani estimatori
.....la penna...............
[da: Pensieri Alternativi - 08/11/2007]
|