conlavitaintasca



Il tuo canto nell'anima



Ieri ci siamo ritrovati alfine, dopo dieci mesi di lontananza.
È stata una notte indimenticabile: con te, sotto le stelle. Mi cingevi amorevolmente e mi stordivi con la tua fragranza e l’odore di salsedine.
Una leggera brezza increspava appena le onde: la bianca spuma ricopriva per pochi attimi gli scogli e si ritraeva. L’onda successiva la riportava a me, densa di spruzzi, freschi sulla pelle ancora accaldata.
La tua voce, musica pacata, cullava i miei pensieri e mi tranquillizzava. Nulla era cambiato.
Ti scrutavano, ancora incredula, per cogliere in te ogni possibile cambiamento, mentre il tuo profilo ondeggiava in balia del vento e mutava continuamente, come solo un fanciullo irrequieto può fare.
Persa nel tuo abbraccio, ho ritrovato la ragazzina spensierata che fui: dolce passione mia, mai dimenticata, sempre nei miei pensieri. Il tuo canto nell’anima…
Trattengo sulla pelle le tracce delle tue carezze, dei tuoi umidi baci che sanno di sale.
Ti porterò con me ancora una volta, nel ricordo di questi attimi, con il desiderio di riabbracciarti e perdermi nuovamente nel tuo instancabile moto.
Addio mare!


[08/07/2002]



leggi qui i commenti

lascia un tuo commento qui






conlavitaintasca     idea e realizzazione di     ester margherita barbato