Confusa in controluce con la luna
ti nascondono gli alberi e tu giochi
a impreziosire i tuoi tesori. Al tempo
ti affanni dietro mura di sabbia e calce
ad esibire una barriera pronta a farsi
briciole al primo suono delle trombe.
Poi cade il silenzio delle ombre nelle ombre non dette
e negli antichi argenti del dorso delle foglie restano
i grilli e le rane a ricordarci la metrica del tempo.